Referendum abrogativo in Italia del 2016 | |||||||||||
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Stato | ![]() | ||||||||||
Data | 17 aprile 2016 | ||||||||||
Tipo | abrogativo | ||||||||||
Esito | |||||||||||
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Quorum | ![]() | ||||||||||
Affluenza | 31,19% |
Il referendum abrogativo in Italia del 2016 si tenne il 17 aprile ed ebbe ad oggetto l'abrogazione della disposizione con cui la durata delle concessioni per l'estrazione di idrocarburi in zone di mare (entro 12 miglia nautiche dalla costa) era stata estesa sino all'esaurimento della vita utile dei rispettivi giacimenti[1].
Malgrado la netta preponderanza dei suffragi favorevoli all'abrogazione della norma (pari all'85,85% dei voti validi), il referendum non produsse effetti poiché votò soltanto il 31,19% degli elettori residenti in Italia e all'estero: per l'efficacia della consultazione era infatti richiesta la partecipazione al voto della maggioranza degli aventi diritto (quorum)[2].
È stato il quarto referendum abrogativo chiesto da almeno cinque Consigli regionali nella storia della Repubblica Italiana, dopo quelli del 1993 e 1997.